La Cina, l’Africa e le terre rare: la sfida geopolitica della sostenibilità ambientale

Location: Sala 1
Orario: Primo pomeriggio (14:40 - 16:10)
Argomento: PEOPLE & CULTURE

La sostenibilità è un tema centrale nel dibattito contemporaneo e la necessità di ridurre l’impatto ambientale è diventata una priorità per molti governi e organizzazioni internazionali. Le terre rare sono un gruppo di 17 elementi chimici essenziali per la produzione di molte tecnologie verdi, come batterie per auto elettriche e turbine eoliche, strumenti fondamentali per portare avanti gli obbiettivi di sostenibilità.

Oggi la Cina è leader nel mercato delle terre rare e ne detiene una quota significativa, ma l’aumento della domanda di tecnologie avanzate e di investimenti a tema sostenibilità, genera un continuo aumento della richiesta di questi preziosi “17 elementi chimici” ed è facile intuire quanto il controllo sulle terre rare possa limitare la concorrenza sui mercati internazionali ed essere una leva per influenzare le nazioni che dipendono da esse.

Diversificare le fonti di approvvigionamento per diversi Paesi, compresi gli Stati Uniti e l’Unione Europea, riporta l’Africa a riacquistare un ruolo rilevante:

con i suoi importanti depositi di terre rare e riserve significative in paesi come il Congo, la Tanzania, il Madagascar, la Namibia e il Sudafrica, e la sua instabilità politica, può creare opportunità per i Paesi che cercano di assumere il controllo delle risorse minerarie.

In questo contesto geopolitico da approfondire, vogliamo condividervi un metodo per fare analisi e per comprendere le notizie politico economiche, uno strumento per leggere il futuro.

Speaker di questo LAB

BIO

Francesco Ippoliti

BIO

Fausto Vignola

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